Regolamento per l’utilizzo di Internet in biblioteca
Premessa
Il presente Regolamento costituisce parte integrante del Regolamento della biblioteca
- 1. Obiettivi del servizio
- 1.1 La biblioteca comunale di Rudiano riconosce l’importanza di Internet per il
raggiungimento delle finalità della biblioteca pubblica, in quanto consente al massimo
grado l’accesso libero e senza limitazioni alla conoscenza, al pensiero, alla cultura e
all’informazione e risponde, tra le altre cose ad agevolare lo sviluppo delle capacità di
uso delle informazioni e del calcolatore (Manifesto UNESCO sulle biblioteche
pubbliche). - 1.2 Internet è una risorsa che in biblioteca deve essere utilizzata in coerenza con le
funzioni e gli obiettivi fondamentali della stessa, così come determinati dal
Regolamento di biblioteca: Internet in biblioteca è da intendersi, dunque,
prioritariamente come fonte di informazione per finalità di ricerca, studio e
documentazione.
- 1.1 La biblioteca comunale di Rudiano riconosce l’importanza di Internet per il
- 2. Qualità dell’informazione
- 2.1 La responsabilità delle informazioni presenti in Internet è propria di ogni singolo
produttore: spetta all’utente vagliare criticamente la qualità delle informazioni
reperite. - 2.2 La biblioteca non ha il controllo delle risorse disponibili in rete, né la completa
conoscenza di ciò che Internet può mettere in ogni momento a disposizione del
pubblico: la stessa, quindi, non è responsabile per i contenuti offerti.
- 2.1 La responsabilità delle informazioni presenti in Internet è propria di ogni singolo
- 3 Modalità di accesso al servizio
- 3.1 L’accesso al servizio Internet è consentito esclusivamente agli utenti che risultino
iscritti alla biblioteca, dopo aver preso visione del presente Regolamento. - 3.2 L’uso di Internet è consentito di norma a non più di due persone
contemporaneamente per postazione. - 3.3 Per l’uso di Internet è raccomandata la prenotazione.
- 3.4 Di norma, ogni utente può utilizzare Internet per non più di un’ora al giorno. Se
l’utente non si presenta entro 15’ dall’inizio dell’ora prenotata, la postazione è da
considerarsi libera. Non è previsto il recupero dell’ora non fruita. In caso di problemi
tecnici che impediscano o limitino l’uso di Internet, non è parimenti, previsto il
recupero dei tempi non fruiti. - 3.5 Ciascun utente di Internet accede ad ogni sessione previa abilitazione della
postazione da parte del personale della biblioteca; l’abilitazione alla navigazione e la
durata della sessione sono assegnate utilizzando il software di gestione, che gestisce
gli accessi ad Internet delle postazioni utente attualmente in uso presso la biblioteca.
La navigazione è filtrata dalla piattaforma per la navigazione sicura ad uso dei minori,
denominata Davide.it.
- 3.1 L’accesso al servizio Internet è consentito esclusivamente agli utenti che risultino
- 4 Assistenza
- 4.1 Il personale di Biblioteca garantisce l’assistenza di base agli utenti,
compatibilmente con le altre esigenze di servizio.
Per favorire l’autonomia nell’uso di Internet, la Biblioteca promuove corsi di
avviamento a Internet per i propri utenti.
- 4.1 Il personale di Biblioteca garantisce l’assistenza di base agli utenti,
- 5 – Servizi disponibili al pubblico
- 5.1 Sono disponibili i seguenti servizi:
- – consultazione WWW, Telnet;
- – scarico dati (download);
- – stampa;
- – posta elettronica presso fornitori di free e-mail;
- – partecipazione a mailing list e conferenze telematiche (newsgroup).
- 5.2. Lo scarico dati può avvenire solo su dischetti forniti dalla Biblioteca. Una volta usciti dalla biblioteca, i dischetti non possono più essere utilizzati sulle attrezzature della stessa.
- 5.3 Il bibliotecario, per cause di servizio, può non permettere operazioni di scarico dati e di stampa che richiedano tempi supplementari rispetto al periodo di consultazione prenotato.
- 5.4 L’uso della posta elettronica deve uniformarsi agli obiettivi di Internet in
biblioteca, di cui all’art. 1 del presente Regolamento.
- 5.1 Sono disponibili i seguenti servizi:
- 6 – Servizi non disponibili al pubblico
– Account di posta elettronica;
– caricamento di file in rete (upload);
– instant messaging e chat (IRC);
– telefonate virtuali. - 7 – Responsabilità e obblighi per l’utente
- 7.1 Internet non può essere utilizzato per scopi vietati dalla legislazione vigente.
- 7.2 L’utente è direttamente responsabile, civilmente e penalmente, a norma delle
vigenti leggi, per l’uso fatto del servizio Internet. La biblioteca si riserva di denunciare
l’utente alle autorità competenti per le attività illecite o illegali dallo stesso
eventualmente compiute. L’utente è tenuto a risarcire i danni prodotti alle
apparecchiature, al software o alle configurazioni. - 7.3 L’utente è responsabile in ordine alla violazione degli accessi protetti, del
copyright e delle licenze d’uso. - 7.4 E’ vietato alterare dati immessi da altri e svolgere operazioni che influenzino o
compromettano la regolare operatività della rete o ne restringano la fruizione e le
prestazioni per gli altri utenti. - 7.5 E’ vietato alterare, rimuovere o danneggiare le configurazioni del software e
dell’hardware dei computer della Biblioteca. L’installazione di software sui computer
della Biblioteca, sia prelevato dalla rete sia residente su altri supporti, è permessa
unicamente se destinata a estendere le funzionalità native del browser (plug-in, ecc.)
e può avvenire solo con l’autorizzazione del bibliotecario.
- 8 – Sanzioni
- La violazione degli obblighi di cui al presente Regolamento, può comportare:
a) interruzione della sessione;
b) sospensione o esclusione dall’accesso al servizio;
c) denuncia.
- La violazione degli obblighi di cui al presente Regolamento, può comportare:
- 9 – Utenti in età minore
- 9.1 L’iscrizione al servizio dei minori di 18 anni, deve essere controfirmato da un
genitore (o da chi ne fa le veci), che abbia preso visione del presente Regolamento e
delle Raccomandazioni per la sicurezza dei minori in rete. - 9.2 Il personale della Biblioteca non è tenuto ad esercitare la supervisione sull’uso di
Internet da parte dei minori, che è demandata ai genitori o a chi ne fa le veci.
- 9.1 L’iscrizione al servizio dei minori di 18 anni, deve essere controfirmato da un
- 10 – Costi
- Costo del collegamento euro 0
Costo stampe b/n euro 0
Costo floppy euro 0
- Costo del collegamento euro 0
- 11 – Raccomandazioni per la sicurezza dei minori in rete
- Le presenti Raccomandazioni sono destinate ai genitori, allo scopo di informarli sugli
eventuali rischi nei quali i figli in età minore possono incorrere utilizzando Internet, e
di suggerire qualche soluzione. Premessa INTERNET costituisce la più vasta rete di
computer esistente. Creata come strumento per lo scambio elettronico di informazioni
tra un limitato numero di organizzazioni, essa si è velocemente estesa a livello
mondiale, aprendosi anche a privati cittadini e modificando, così, profondamente la
sua funzione originaria. Internet, oggi, offre non solo la possibilità di scambio di
informazioni, ma anche una gamma di servizi sempre più ampia e diversificata: dalla
posta alle conferenze elettroniche, dai servizi gratuiti per i cittadini ai servizi
commerciali, fino alle operazioni finanziarie. Considerando l’evoluzione tecnologica e la
diffusione sempre crescente di Internet, è difficile prevederne i possibili ulteriori
sviluppi. Internet, dunque, è nata come strumento per gli adulti; benché attualmente
siano disponibili in rete servizi informativi, educativi e ricreativi specificatamente
destinati a bambini e ragazzi, tuttavia il libero accesso ai siti e l’assenza di un efficace
sistema di controllo dell’uso da parte di questi, rendono possibile che i ragazzi si
trovino ad imbattersi in situazioni poco appropriate o addirittura rischiose. Quali i
rischi? Gli eventuali rischi per il minore possono riguardare:- 1) la sua tutela intellettuale ed educativa: l’attendibilità non sempre garantita delle
informazioni presenti in rete; il facile accesso a siti con contenuti scabrosi, violenti,
razzistici; il libero accesso a newsgroup, chat (conferenze elettroniche) che affrontano
i temi più vari e senza alcun controllo sulla qualità degli interventi; - 2) la sua sicurezza personale: la comunicazione di dati strettamente personali (nome,
età, indirizzo, telefono, ecc.), anche quando indirizzata a persone ritenute di fiducia,
per la possibilità che i dati stessi siano catturati da altri utenti e utilizzati per scopi
illeciti; l’anonimato o la possibilità che gli interlocutori del minore si presentino sotto
falsa identità (nome, età, interessi, ecc.) per carpirne con l’inganno l’attenzione o la
fiducia a fini illeciti o lesivi del suo equilibrio psicologico o della sua incolumità; - 3) la sicurezza finanziaria personale o dei genitori: possibilità di fare acquisti – anche
di grossa entità – e di eseguire operazioni finanziarie dietro semplice comunicazione
del numero di carta di credito; possibile uso improprio, da parte di terzi che li
catturino, delle coordinate e dei dati bancari (conti correnti, numeri di carte di credito,
ecc.) inviati in linea; - 4) la sicurezza legale: è possibile incorrere, anche non intenzionalmente, in infrazioni
a leggi vigenti (comportanti anche conseguenze civili o penali), quali: la violazione del
copyright (scarico e riutilizzazione – senza autorizzazione dell’autore – di testi,
fotografie, immagini, partiture, ecc.; copia e distribuzione di software non definito di
“pubblico dominio” – shareware -);la violazione della privacy (in caso di comunicazione
a terzi di dati personali non riguardanti se stessi); l’accesso non permesso a sistemi
informativi privati (hacking).Soluzioni possibili Esistono varie soluzioni che i genitori
possono adottare per limitare in qualche modo l’accesso indiscriminato dei minori ai
siti ed evitare che siano contattati da altri per scopi illeciti. L’educazione all’uso
apparentemente è la soluzione più impegnativa, ma senz’altro anche la più efficace.
Essa richiede all’adulto la conoscenza di Internet e una buona esperienza di
“navigazione”, oltreché un rapporto di confidenza e fiducia con il minore. In altre
parole l’adulto dovrà essere in grado di spiegare al ragazzo in maniera esauriente
(assumendo il ruolo di persona dotata di esperienza e di guida, piuttosto che di
censore) quali sono le risorse presenti sulla rete, mettendo al contempo in guardia
contro eventuali rischi della navigazione e suggerendo un codice di comportamento
attento e responsabile (allo scopo si invita a prendere visione delle Raccomandazioni
per una navigazione sicura ad uso dei minori).In sintesi, le regole da seguire possono
essere le seguenti: fare esperienza di navigazione comune; stabilire insieme, in una
clima di “complicità” reciproca, i siti che meritano di essere visitati oppure no spiegare
come funziona la pubblicità in linea e quali possono esserne gli scopi convincere il
ragazzo della necessità della riservatezza dei dati personali e della famiglia spiegare
che un atteggiamento di scarsa responsabilità in rete può far incorrere, anche
inconsapevolmente , in illeciti..
- 1) la sua tutela intellettuale ed educativa: l’attendibilità non sempre garantita delle
- I filtri
- I filtri sono sistemi in grado di bloccare in modo automatico l’accesso a siti o l’uso di
determinati servizi che si possono ritenere non appropriati ai minori. Va però precisato
che l’adozione di questi filtri comporta una forte limitazione alla ricerca sulla rete:
pertanto la loro adozione in biblioteca è eventualmente consigliabile solo per le
postazioni specificatamente riservate ai ragazzi.
- I filtri sono sistemi in grado di bloccare in modo automatico l’accesso a siti o l’uso di
- Le presenti Raccomandazioni sono destinate ai genitori, allo scopo di informarli sugli
- 12 – Raccomandazioni per una navigazione sicura ad uso dei minori
Non fornirò mai, senza il permesso dei miei genitori, a chi incontrerò sulla rete
informazioni personali, quali nome, indirizzo di casa, numero di telefono o scuola
frequentata. Non darò mai a nessuno la mia password, neanche al mio migliore amico.
Non invierò a nessuno le mie foto (il regolamento vieta, comunque, l’upload di
qualsiasi file). Non accederò a siti che comportino un pagamento senza il permesso
dei miei genitori. Non comunicherò a nessuno, e per nessuna ragione, il numero di
carta di credito o le coordinate bancarie e i dati bancari dei miei genitori. Non fisserò
appuntamenti, né incontrerò alcuno conosciuto sulla rete, senza aver prima avvisato i
miei genitori. Avviserò sempre il bibliotecario o i miei genitori, quando mi imbatterò in
informazioni o altro presenti sulla rete che creano disagio o di cui non capisco bene lo
scopo.